L'ultimo dell'anno in Giappone

L'ultimo dell'anno in Giappone è un giorno molto più importante rispetto al Natale, ma le vere festività sono riservate ai primi tre giorni dell'anno. In questo periodo è tradizione scambiarsi regali, chiamati oseibo (regalo di fine anno - お歳暮).
È inoltre usanza inviare i nengajō (auguri di capodanno - 年 賀 状 ) a famigliari e amici nelle settimane che precedono il capodanno. Grazie alla conosciutissima efficienza giapponese questi biglietti vengono smistati nei vari uffici postali e poi consegnati tutti esattamente il primo giorno dell'anno, non prima e non dopo. I tradizionali nengajō sono decorati con l'animale dello zodiaco cinese appartenente al nuovo anno (il 2021 sarà l'anno del bufalo) e sono firmate con un timbro hanko (timbri con inciso il nome della persona in kanji - 判 子). All'interno, le più tradizionali includono un lungo testo simile a una poesia in cui si fa riferimento all'anno che sta già finendo e gli auguri per il nuovo anno che sta arrivando. Ogni giapponese invia, in media, dai 15 ai 20 nengajō ogni anno. Se volete, esistono delle siti web che vi permettono di creare il vostro nengajō, le più famose sono 筆 ま め (Fudemame) e 筆 ぐ る め (Hitsgurume).
Essendo il capodanno una delle feste più importanti per i giapponesi (il giappone si ferma quasi completamente per i primi tre giorni dell'anno, infatti questi giorni vengono chiamati 寝 正月 - neshōgatsu la cui traduzione letterale è "passare i primi giorni dell'anno a non fare altro che dormire".) esistono molte tradizioni e molti giochi di famiglia legati a questo periodo.
Esistono dei rituali da compiere il primo giorno dell'anno che sono: la prima visita ai santuari (hatsumōde - 初 詣), la contemplazione della prima alba (hatsuhinode - 初日の出) o il primo bagno mattutino (asaburo - 朝風呂).
Buon anno! 良いお年をお迎えください

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