
Esperto di robotica con lunga esperienza di ricerca in questo campo, Ono si autodefinisce un robodoctor, tenendo a precisare che la struttura da lui diretta non è un banale centro riparazioni, come si potrebbe pensare, ma una vera e propria clinica per cyber-pazienti. L'ospedale ha l'aspetto di un'officina meccanica, ma l'organizzazione degli spazi ricorda da vicino un ambulatorio convenzionale.
Il percorso comincia dall'accettazione, dove il malato di turno viene registrato e riceve una cartella clinica; poi si passa alla prima visita per appurare i sintomi, che ha un costo di 5.000 yen (circa 34 euro), a cui segue il ricovero.
(fonte Il Giornale)
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