A differenza dell'italiano che ha un unico alfabeto la lingua giapponese ne utilizza ben tre diversi:
- Kanji: per nomi, radici di verbi e di aggettivi
- Hiragana: per segni grammaticali come particelle, ausiliari, desinenze e suffissi
- Katakana: per parole straniere, linguaggio tecnologico e onomatopee (molto diffuse in Giappone)
I kanji sono ideogrammi, hiragana e katakana invece sono due sillabari fonetici.
Altre particolarità della scrittura giapponese:
- Si può scrivere sia in orizzontale che in verticale. Se si scrive in verticale si va da destra a sinistra, se si scrive in orizzontale invece si va da sinistra a destra come nelle lingue occidentali;
- Le varie parole delle frasi vanno scritte senza alcuno spazio di separazione;
- Non esiste distinzione tra maiuscola e minuscola;
- La punteggiatura viene usata (punti e virgole) ma spesso non ha il significato di "cesura logica" come per noi occidentali, bensì per dare "aria" alla frase.
Tabella Hiragana - via tofugu.com |
Tabella Katakana - via tofugu.com |
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